INTRODUZIONE AL (FOTO-)MOSAICO
La procedura è in grado di produrre mosaici di gruppi di immagini
precedentemente sottoposte a raddrizzamento.
I mosaici prodotti dalla procedura non sono limitati da alcun vincolo o limite
procedurale dell’algoritmo utilizzato: le immagini che lo compongono potranno
essere disposte in qualsiasi modo (singola riga, singola colonna, più righe, più
colonne, disposizione sparsa con sovrapposizione multipla tra le immagini). La
disposizione delle immagini nel mosaico finale è automatica previo inserimento
da parte dell’utente dei dati minimi (o ridondanti) necessari alla risoluzione
di tale problema.
I mosaici vengono prodotti con due differenti metodi di calcolo:
I due metodi di calcolo differiscono per il tipo di “riferimenti tra le
immagini” che l’utente dovrà fornire alla procedura affinché essa possa
procedere alla mosaicatura del gruppo di immagini.
La figura seguente mostra un fotomosaico ottenuto da 2 immagini raddrizzate.